Progettazione di sistemi didattici per l'eLearning
La progettazione dei sistemi didattici (ISD) comprende principi e processi per progettare e sviluppare corsi di eLearning efficaci. Scopri come applicarlo.
La progettazione dei sistemi didattici (ISD) comprende principi e processi per progettare e sviluppare corsi di eLearning efficaci. Scopri come applicarlo.
La progettazione di sistemi didattici (ISD) è un termine comune nel campo dell'eLearning. È l'architettura che facilita l'apprendimento trasformazionale in questo spazio. Gli studenti di oggi sono molto diversi dai loro colleghi tradizionali, soprattutto in termini di capacità di attenzione e richieste di conoscenza.
Di conseguenza, i modelli di apprendimento tradizionali da soli non bastano. Gli studenti si aspettano molto di più di semplici contenuti passivi. Vogliono un apprendimento che li adatti e li spinga avanti. Quindi, la progettazione dei sistemi didattici moderni deve essere dinamica e incentrata sull'uomo piuttosto che concentrarsi semplicemente sui tassi di completamento dei corsi.
In questa guida, discutiamo in dettaglio la progettazione didattica e forniamo linee guida per perfezionarla durante la creazione di corsi online.
La progettazione dei sistemi didattici è il processo sistematico di traduzione dei bisogni di apprendimento in esperienze educative strutturate e significative. Si tratta di progettare l'apprendimento con l'intenzione di allineare contenuti e distribuzione per raggiungere risultati specifici.
La progettazione didattica segue in genere un modello, il più famoso è l'analisi, la progettazione, lo sviluppo, l'implementazione, la valutazione struttura (ADDIE). Sebbene il framework fornisca una struttura, il vero potere dell'ISD sta nel modo in cui collega i punti: comprendere gli studenti, definire obiettivi chiari, scegliere gli strumenti giusti e creare un flusso intuitivo, coinvolgente e propositivo.
Supponiamo di dover creare un programma di onboarding per i nuovi ingegneri del software di un'azienda tecnologica. Potresti mettere insieme qualche slide deck e sperare per il meglio. Oppure potresti affrontarlo attraverso la lente della progettazione dei sistemi didattici.
Inizieresti analizzando ciò che quegli ingegneri devono effettivamente sapere nei primi 30 giorni. Quindi, progetteresti moduli che introducono strumenti aziendali, standard di codifica e flussi di lavoro di squadra in una sequenza logica.
Puoi includere simulazioni, cicli di feedback tra pari, risoluzione interattiva dei problemi e scenari di ramificazione per rispecchiare situazioni del mondo reale. Dopo averlo testato, lo migliorerai nel tempo e ne misurerai l'impatto.
Di conseguenza, l'onboarding non sarà solo un orientamento ma un trampolino di lancio. Questo è ciò che fa la progettazione dei sistemi didattici.
Ora che il mondo si è sempre più orientato verso l'apprendimento digitale, la progettazione di sistemi didattici è molto utile. Funge da spina dorsale dell'apprendimento mirato per trasformare obiettivi astratti in progressi misurabili.
Ecco perché è importante un approccio ponderato alla progettazione didattica.
La progettazione dei sistemi didattici non si basa su congetture. Ogni elemento, dalla struttura di un modulo al tipo di valutazione utilizzato, è radicato in obiettivi di apprendimento chiari e intenzionali.
Tale allineamento mantiene concentrato il processo di progettazione e aumenta le possibilità di risultati di apprendimento reali. È la differenza tra un corso che «sembra informativo» e uno che effettivamente sviluppa abilità e sicurezza.
Uno dei punti di forza della progettazione dei sistemi didattici è che è incentrata sull'uomo. Invece di progettare per i contenuti, progetta per le persone.
Ciò significa che comprendi il background e le motivazioni dello studente in modo da poter condividere contenuti accessibili e coinvolgenti per loro. Quando gli studenti si vedono riflessi nel materiale, la partecipazione diventa naturale.
Il tempo e l'attenzione sono preziosi nell'eLearning. La progettazione dei sistemi didattici aiuta a eliminare le incoerenze e si concentra solo su ciò di cui gli studenti hanno veramente bisogno. Quindi, i progettisti dei corsi creano esperienze che rispettano tempo, budget e larghezza di banda.
Il risultato? Apprendimento efficiente e di impatto senza sprechi.
Poiché gli ambienti di apprendimento sono in continua evoluzione, è importante seguire un approccio progettuale che consenta la flessibilità. La struttura di progettazione dei sistemi didattici può estendersi e cambiare senza interruzioni. È un processo creato per l'iterazione, quindi cresce con gli studenti e le tecnologie di accompagnamento.
Esaminiamo i componenti che costituiscono la progettazione dei sistemi didattici.
Il primo passo di qualsiasi progetto di progettazione di sistemi didattici è un'analisi del problema di apprendimento, del pubblico e delle risorse disponibili. I progettisti didattici valutano gli obiettivi dell'esperienza di formazione o apprendimento e valutano lo stato attuale delle risorse (ad esempio, tecnologia, budget, tempo).
Prendiamo lo stesso esempio del corso di onboarding per ingegneri del software dall'alto in avanti. In questo scenario, determinerai innanzitutto cosa devono sapere questi ingegneri e quali sono le loro attuali lacune nelle competenze. Raccogli dati dai responsabili del team, dai manager e dagli stessi ingegneri.
Supponiamo di scoprire che gli ingegneri hanno maggiori difficoltà con strumenti e flussi di lavoro interni. Quindi, questa intuizione diventa il tuo punto di partenza.
Una volta che le esigenze sono chiare, è il momento di progettare l'esperienza. Nella fase di progettazione, si delineano gli obiettivi di apprendimento, si pianifica il flusso dei contenuti, si scelgono i metodi didattici e si delinea il modo in cui gli studenti interagiranno con il materiale.
Per il corso di onboarding, potresti decidere di creare un percorso di tre settimane:
Prevedi di includere brevi video e procedure dettagliate interattive nel tuo corso.
Ora è il momento che il corso prenda forma. Sviluppi i materiali didattici veri e propri, inclusi video, simulazioni, valutazioni, guide e interfacce intuitive.
Per i tuoi ingegneri, ciò potrebbe significare creare un ambiente simulato in cui possano esercitarsi utilizzando strumenti interni senza rischi. Include anche quiz interattivi e feedback automatici per rafforzare l'apprendimento.
Quando sei nella fase di sviluppo, hai bisogno di un pratico generatore di corsi in grado di soddisfare tutte le tue esigenze di progettazione del corso. Scatola dei corsi è uno strumento affidabile con funzionalità di intelligenza artificiale per creare corsi da zero, creare valutazioni, valutare quiz e fornire assistenza in tempo reale agli studenti.
Ancora meglio, Coursebox supporta l'aggiunta di elementi interattivi e funziona bene con sistemi di gestione dell'apprendimento (LMS). Puoi aggiungere un'ulteriore etichetta bianca al tuo corso per dargli un aspetto professionale. Inoltre, Coursebox consente una facile integrazione di elementi multimediali come video, registrazioni audio e animazioni per migliorare l'esperienza di apprendimento.
In questa fase, offri il corso ai tuoi studenti. Puoi farlo tramite un LMS o un app per dispositivi mobili. Coursebox dispone di app per Android e iOS, che consentono agli studenti di accedere facilmente al corso ovunque si trovino.
Nel nostro esempio, i nuovi assunti ora accedono alla piattaforma il primo giorno e vengono guidati attraverso un'esperienza strutturata che sostituisce il tutoraggio ad hoc. Mentre gli studenti ricevono supporto in tempo reale da Il chatbot AI di Coursebox, i manager ricevono aggiornamenti sui progressi degli studenti.
La fase di valutazione ti aiuta a capire cosa funziona e cosa no nel tuo materiale didattico. Potresti utilizzare sondaggi, dati sulle prestazioni, percentuali di completamento o valutazioni post-formazione.
Ad esempio, un manager può tenere traccia della rapidità con cui i nuovi ingegneri raggiungono la piena produttività rispetto ai coorti precedenti. Possono anche raccogliere feedback per vedere se i nuovi assunti si sono sentiti più sicuri nell'utilizzare i sistemi interni dopo la prima settimana o se hanno trovato un modulo confuso. Ogni volta che trovi un difetto, puoi intervenire per rimuoverlo.
Non esiste un unico percorso verso un'ottima progettazione didattica, ma esistono modelli affidabili che aiutano a guidare il percorso. Ecco quattro dei più influenti.
Il modello ADDIE è uno degli approcci più fondamentali nella progettazione di sistemi didattici. È l'acronimo di analisi, progettazione, sviluppo, implementazione e valutazione.
Il modello segue un processo sequenziale, in cui ogni fase si basa su quella precedente. Inizia identificando le esigenze e gli obiettivi di apprendimento, quindi passa alla strutturazione e allo sviluppo dei contenuti, all'erogazione della formazione e infine alla valutazione della sua efficacia. ADDIE è apprezzato per la sua struttura logica e adattabilità in diversi ambienti di apprendimento.
Le Modello di approssimazione successiva è un'alternativa agile e iterativa ai processi lineari tradizionali. Anziché completare ogni fase in un ordine rigoroso, SAM enfatizza la progettazione rapida e i cicli di feedback.
I progettisti creano prototipi in anticipo e li testano frequentemente. Il modello supporta cicli di sviluppo più rapidi ed è particolarmente utile in contesti dinamici o in rapida evoluzione.
Il modello Dick and Carey considera la progettazione dei sistemi didattici come un sistema completo in cui ogni parte influenza l'insieme. Si concentra sulla definizione chiara degli obiettivi didattici, sull'analisi degli studenti e dei contenuti, sulla creazione di valutazioni allineate e sulla progettazione sistematica delle istruzioni.
Il modello è particolarmente efficace per iniziative di apprendimento su larga scala o complesse, in cui la coerenza e l'allineamento tra più componenti sono essenziali.
Pur non essendo un modello di design nel senso tradizionale, Tassonomia di Bloom è uno strumento prezioso per definire gli obiettivi di apprendimento. Classifica le abilità cognitive in sei livelli:
La tassonomia di Bloom può aiutare i progettisti didattici a focalizzare la profondità e la complessità dei risultati dell'apprendimento. Incoraggia lo sviluppo di contenuti che vanno oltre la memorizzazione verso un pensiero di ordine superiore e la risoluzione dei problemi.
Nel complesso, la progettazione didattica costituisce la base dell'apprendimento. Se lo fai nel modo giusto, puoi aspettarti che il corso risultante sia coinvolgente e di grande impatto. Il modello selezionato per la progettazione didattica dipende dal tuo scenario specifico e dalle esigenze dello studente.
Indipendentemente dal modello, hai bisogno di uno strumento per la creazione di corsi che supporti le tue esigenze. Coursebox soddisfa questa casella e molte altre, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le funzionalità di intelligenza artificiale, l'integrazione con LMS, la generazione di quiz e valutazioni, l'etichettatura bianca e l'accesso tramite app.