Cos'è il ciclo riflessivo di Gibbs nell'e-learning?
Scopri il ciclo riflessivo di Gibbs come struttura di apprendimento per l'e-learning. Esplora le sue sei fasi e come può migliorare l'apprendimento autodiretto.
Scopri il ciclo riflessivo di Gibbs come struttura di apprendimento per l'e-learning. Esplora le sue sei fasi e come può migliorare l'apprendimento autodiretto.
Il panorama dell'e-learning appare molto diverso oggi rispetto a qualche anno fa. La riflessione è diventata una parte importante dell'apprendimento poiché alimenta la trasformazione e la comprensione duratura. Il ciclo riflessivo di Gibbs è un framework che facilita il pensiero riflessivo e l'apprendimento autodiretto.
È un ciclo in sei fasi radicato nel pensiero critico ma sufficientemente flessibile da soddisfare le esigenze del digitale moderno ambienti di apprendimento. Più di un semplice strumento di riflessione, il ciclo di Gibbs è un catalizzatore per l'agenzia. Consente agli studenti di interrogarsi e adattarsi.
In questo articolo, esploriamo come il Gibbs Reflective Cycle si inserisce nell'ecosistema dell'e-learning e perché è importante ora più che mai. Forniamo anche suggerimenti su come integrarlo nei tuoi corsi online.
Il Gibbs Reflective Cycle è più di un semplice strumento per rivisitare le esperienze passate. È invece una porta verso una comprensione più profonda e un'azione più intelligente.
Originariamente introdotto dal teorico dell'educazione Graham Gibbs nel 1988, questo modello è diventato una pietra miliare della pratica riflessiva in tutte le discipline, dall'assistenza sanitaria e dall'istruzione al business e sviluppo della leadership.
Cosa rende questo ciclo così duraturo? Offre una struttura chiara e ripetibile che aiuta le persone a suddividere le proprie esperienze, trarre lezioni e applicare tali intuizioni in futuro.
Il ciclo si articola in sei fasi distinte:
Ogni passaggio si basa sull'ultimo. Quindi, incoraggia gli studenti ad andare oltre l'osservazione a livello superficiale e a dedicarsi alla riflessione critica. Il risultato è una consapevolezza più profonda del proprio processo di apprendimento.
Negli ambienti di e-learning, questo modello trasforma il consumo passivo in coinvolgimento attivo. Consente agli studenti di valutare non solo ciò che hanno imparato, ma anche come lo hanno imparato e come potrebbero adattare il loro approccio in futuro.
Sebbene il modello sia nato nel mondo accademico, la sua rilevanza nel mondo reale è innegabile. Dagli studenti infermieri che perfezionano il loro modo di lavorare al letto ai team aziendali che risolvono i problemi legati al lancio di un progetto fallito, Gibbs' Cycle offre un quadro per andare avanti con chiarezza e determinazione.
Come abbiamo detto, ci sono sei fasi nel ciclo riflessivo di Gibbs. Discutiamoli in dettaglio.
In questa fase, ti concentri sull'acquisizione dei fatti. È molto obiettivo e non richiede alcuna interpretazione poiché stai semplicemente descrivendo cosa è successo. È necessario fornire il contesto e le informazioni di base, se necessario. Tuttavia, evita di formulare ipotesi o interpretazioni a questo punto.
Supponiamo che tu sia un instructional designer che ha creato un e-learning gamificato modulo. Alcuni studenti lo hanno trovato interattivo, mentre altri hanno avuto problemi di navigazione. La descrizione è che il feedback variava notevolmente per il modulo.
La fase successiva è la riflessione sul panorama emotivo che circonda l'esperienza. Riconoscere le emozioni aiuta a dare un senso alle reazioni e impedisce che offuschino il giudizio in un'analisi successiva.
Ad esempio, potresti avere la sensazione di essere entusiasta del lancio del modulo. Tuttavia, leggendo il feedback, ti sei sentito scoraggiato. Sei rimasto sorpreso anche dal numero di studenti che hanno trovato l'interfaccia frustrante e si sono sentiti sulla difensiva perché hai investito molta energia in questo progetto.
Qui si valuta l'esperienza e si determina cosa ha funzionato e cosa no. Fondamentalmente, in questa fase si collegano analisi oggettiva e risposta emotiva.
Nel nostro esempio, ciò potrebbe significare guardare al lato positivo, ad esempio, alcuni studenti hanno elogiato la tua creatività e si sono dimostrati molto coinvolti. Tuttavia, il processo di onboarding non era chiaro, il che sembrava allontanare gli altri. La tua valutazione è che non avevi previsto che una gamma così ampia di fluidità digitale avrebbe avuto un impatto così tanto sull'usabilità.
Ora scavi più a fondo. Quali fattori sottostanti hanno contribuito al risultato? In questa fase, le osservazioni a livello superficiale diventano intuizioni strategiche.
Ad esempio, puoi analizzare che il problema nel tuo modulo derivava dal presupposto che tutti gli utenti avrebbero lo stesso livello di comfort con ambienti gamificati. In precedenza non avevi condotto un numero sufficiente di test utente con diversi profili di studenti. Inoltre, le istruzioni erano ricche di testo, il che influiva sul coinvolgimento.
Dopo aver analizzato i problemi, puoi concludere con delle alternative. Pensa ai modi in cui potresti migliorare la situazione.
Forse avresti dovuto creare un tutorial guidato all'inizio del modulo. Allo stesso modo, avresti potuto fornire diversi modi per accedere ai contenuti sia in formato gamificato che tradizionale per soddisfare le diverse esigenze degli studenti.
In questa fase, sei pronto per trasformare le tue intuizioni in azioni. La crescita si radica qui, poiché ora stai trasformando un processo riflessivo in una performance pronta per il futuro.
Nell'esempio precedente, è possibile determinare le modifiche da apportare nei moduli futuri. Ad esempio, puoi eseguire test di usabilità con diversi gruppi di studenti e creare contenuti modulari in modo che gli studenti possano scegliere il loro formato preferito. Puoi anche aggiungere un breve video esplicativo all'inizio del modulo interattivo per ridurre le difficoltà di onboarding.
Non è sempre possibile creare un percorso eccellente al primo tentativo. I corsi online richiedono molte iterazioni e miglioramenti per garantirne il successo. Il Gibbs Reflective Cycle può aiutarti in questo processo offrendoti un approccio per esaminare ogni aspetto dell'esperienza dello studente e trasformare un feedback grezzo in una progettazione didattica raffinata.
Ecco come puoi utilizzare questo ciclo per migliorare le esperienze di e-learning.
Il primo passo per migliorare il materiale di e-learning è identificare cosa sta succedendo. Seleziona un corso o un modulo che desideri migliorare. Forse ha un alto tasso di abbandono scolastico, quindi vuoi valutare qual è il problema.
Quindi, documenta tutto in modo chiaro e fattuale. Non trarre conclusioni affrettate a questo punto poiché qui stai solo raccogliendo le tue osservazioni.
Quando si spende molto tempo e denaro per qualcosa, è naturale sentirsi personalmente legati ad essa. Tuttavia, questo può renderti difficile essere obiettivo nella tua valutazione.
Riconosci la tua risposta emotiva ai risultati del corso in modo da poterti distaccare da essi. Ti aiuterà a vedere il quadro generale e a identificare le aree che necessitano di miglioramenti.
Il tuo obiettivo non è difendere o giustificare il tuo investimento ma analizzare oggettivamente l'efficacia del corso.
Qui stiamo combinando le fasi di valutazione e analisi del ciclo. Usa il feedback degli studenti, le osservazioni personali e gli strumenti di analisi per ottenere informazioni dettagliate sulle prestazioni.
Quindi, determina perché c'è stata una certa risposta ai risultati del corso. Ad esempio, il feedback degli studenti potrebbe dirti che il corso era troppo ricco di testo, motivo per cui il tasso di coinvolgimento era basso. Allo stesso modo, gli strumenti di analisi possono mostrare che la maggior parte degli studenti si è ritirata in una sezione specifica, indicando potenziali problemi con il contenuto o la consegna.
Gli schemi che hai notato nel corso possono ora essere trasformati in principi da portare avanti. Forse hai bisogno di diversificare i formati dei corsi o aggiungere più interattività. È probabile che le istruzioni debbano essere più chiare o che il design della valutazione debba essere più allineato con le applicazioni del mondo reale.
In questa fase, potresti anche notare delle carenze nei metodi e negli strumenti di erogazione dei corsi. Ad esempio, il tuo strumento attuale potrebbe non essere sufficientemente ricco di funzionalità o intuitivo.
In tal caso, un'alternativa come Scatola dei corsi è la scelta migliore poiché è basata sull'intelligenza artificiale e rende la creazione di corsi un gioco da ragazzi. Ha anche un classificatore AI per valutare le valutazioni. Inoltre, il generatore di quiz AI crea valutazioni utilizzando i materiali del corso. Gli studenti possono anche ottenere assistenza in tempo reale dal chatbot che addestra i contenuti del corso.
Ora che sai cosa c'è che non va e cosa deve essere risolto, puoi adottare misure attive per risolvere i problemi. Ad esempio, potresti sostituire il tuo strumento di creazione di corsi esistente con Coursebox.
Allo stesso modo, se il problema è un basso coinvolgimento, puoi aggiungere elementi visivi ed interattivi per rendere il corso più coinvolgente. Gamification può anche aiutare in questo senso.
Qualunque sia il piano d'azione, dovrebbe essere conforme all'analisi e alla descrizione. Non basarti su congetture. Usa invece il feedback effettivo degli studenti e l'autoosservazione del corso per prendere decisioni informate.
Poiché è piuttosto completo, il Gibbs Reflective Cycle può avere molteplici casi d'uso. Nell'e-learning, aiuta i progettisti di istruzioni a creare corsi migliori e più allineati agli studenti.
Uno strumento come Coursebox può aiutare a risolvere la maggior parte dei problemi che potresti riscontrare durante le fasi di analisi e valutazione. Puoi usarlo per migliorare le tue valutazioni e il coinvolgimento nell'apprendimento. Inoltre, rende la creazione dei corsi più rapida e intuitiva.
Inoltre, le esperienze di e-learning di successo richiedono un'iterazione continua. Man mano che arrivano ulteriori feedback o viene rilasciato un nuovo contenuto del corso, è necessario riflettere sull'impatto e apportare le modifiche necessarie.