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June 1, 2025

Una guida definitiva alla teoria del carico cognitivo

La teoria del carico cognitivo spiega come il nostro cervello elabora le informazioni durante l'apprendimento. Leggi la nostra guida per progettare corsi efficaci gestendo il carico cognitivo.

Una guida definitiva alla teoria del carico cognitivo

La difficoltà di apprendere una nuova abilità o concetto è qualcosa che quasi tutti hanno sperimentato. Per alcuni, questa lotta è esacerbata, soprattutto quando le informazioni vengono presentate in un modo che travolge le loro menti. Se ti sembra uno dei tuoi studenti, potresti dover esaminare la teoria del carico cognitivo (CLT).

Il CLT è un framework che spiega come la nostra mente elabora le informazioni e contiene suggerimenti utili su come progettare i nostri piani di apprendimento. Una volta compreso in che modo il carico cognitivo influisce sull'apprendimento, puoi rendere le pratiche educative molto più efficaci ed efficienti.

Continua a leggere per imparare tutto ciò che devi sapere sulla teoria del carico cognitivo.

Cos'è la teoria del carico cognitivo?

La teoria del carico cognitivo (CLT) è stata sviluppata alla fine degli anni '80 dallo psicologo educativo australiano John Sweller. Si basa su precedenti ricerche sull'architettura cognitiva, affermando che la nostra memoria di lavoro ha una capacità limitata. In effetti, può elaborare solo 7-9 blocchi di informazioni alla volta.

La memoria a lungo termine, invece, ha una grande capacità. Memorizza strutture organizzate di informazioni chiamate schemi. L'obiettivo principale del CLT è aiutare a progettare lezioni che riducano il carico sulla memoria di lavoro degli studenti in modo che possano trasferire efficacemente le informazioni nella memoria a lungo termine e creare schemi.

Per comprendere il CLT, dobbiamo prima comprendere il modello di elaborazione delle informazioni, che descrive come le informazioni fluiscono attraverso il nostro sistema cognitivo. Questo modello ha tre fasi principali:

  • Memoria sensoriale: Contiene brevemente 3-7 unità di informazioni sensoriali (come immagini e suoni) prima di essere trasmesse.
  • Memoria di lavoro: È qui che avviene l'elaborazione consapevole. Le nuove informazioni rimangono temporaneamente qui, ed è anche il luogo in cui recuperiamo informazioni rilevanti dalla memoria a lungo termine per dare un senso a ciò che stiamo imparando.
  • Memoria a lungo termine: Questo è il nostro sistema di archiviazione infinito e permanente di conoscenze, fatti ed esperienze.

Poiché la nostra memoria di lavoro è in grado di gestire solo una quantità limitata di informazioni alla volta, il superamento della sua capacità porterà a un sovraccarico cognitivo. Di conseguenza, gli studenti hanno difficoltà ad apprendere nuove abilità o concetti.

Questa teoria si basa su tre principi fondamentali del carico cognitivo: carico intrinseco, carico estraneo e carico germano.

Secondo il CLT, gli insegnanti devono ottimizzare tutti e tre i principi nella loro progettazione didattica per ottenere un apprendimento efficace. Il carico intrinseco deve corrispondere all'esperienza dello studente, il carico estraneo dovrebbe essere minimo e il carico effettivo dovrebbe essere massimizzato per promuovere la costruzione e l'automazione dello schema.

Componenti del carico cognitivo

Ecco i tre tipi di carichi cognitivi affrontati nella teoria del carico cognitivo.

Carico cognitivo intrinseco

Il carico cognitivo intrinseco è la complessità del materiale appreso. È determinato dal numero di elementi che lo studente deve elaborare contemporaneamente per risolvere il problema, nonché dal modo in cui questi elementi interagiscono tra loro.

Tuttavia, il carico intrinseco è inevitabile perché dipende dall'attività stessa. Ecco perché le attività con un carico intrinseco elevato dovrebbero essere suddivise in parti più piccole e gestibili in base al livello di esperienza dello studente.

Ad esempio, la risoluzione di un problema di calcolo può avere un carico intrinseco maggiore poiché ha equazioni complicate e più variabili interagenti. Nel frattempo, risolvere un semplice problema di addizione come 4+4 ha un carico intrinseco basso perché ha meno elementi. Qualsiasi equazione può essere semplificata per adattare il carico intrinseco alle capacità dello studente.

Carico cognitivo estraneo

Questo tipo di carico è causato da materiali didattici o distrazioni mal progettati. Non contribuisce all'apprendimento e può essere evitato con una migliore progettazione. I materiali didattici dovrebbero presentare le informazioni in modo chiaro, utilizzare immagini ed eliminare le distrazioni.

Ad esempio, uno studente che cerca di imparare la geometria da diapositive ricche di testo mentre ha a che fare con il rumore di fondo dovrà affrontare un carico estraneo elevato. Di conseguenza, non avranno una capacità di memoria sufficiente per gestire carichi intrinseci e pertinenti.

Carico cognitivo tedesco

Il carico germano è lo sforzo mentale speso per costruire e automatizzare schemi nella memoria a lungo termine. Questo è il carico «produttivo» che migliora effettivamente l'apprendimento.

Un insegnante può favorire il carico di germe dicendo agli studenti di mettere in relazione un nuovo concetto, come la fotosintesi, con conoscenze pregresse sulla biologia vegetale. Suggerimenti come «In che modo questo si collega a ciò che abbiamo studiato la settimana scorsa?» consentono agli studenti di ricordare le informazioni in modo più efficiente.

A differenza dei carichi intrinseci ed estranei, il carico gerarchico non deve essere limitato. In effetti, dovrebbe essere massimizzato per una creazione di schemi più efficiente, soprattutto riducendo le distrazioni estranee.

L'interazione tra diversi carichi cognitivi

Per implementare correttamente la teoria del carico cognitivo, è necessario capire come questi tre tipi di carico cognitivo interagiscono tra loro nella nostra memoria di lavoro. Per dirla semplicemente, sono additivi. Ciò significa che il carico totale sulla memoria di lavoro in un dato momento è la somma di tutti e tre i carichi.

Affinché la progettazione didattica sia efficace, dovrai bilanciare questi carichi. Poiché il carico intrinseco dipende dalla complessità del materiale, non possiamo modificarlo direttamente. Tuttavia, possiamo gestirlo utilizzando le giuste strategie didattiche (di cui parleremo più avanti).

Il carico estraneo, invece, può e deve essere ridotto il più possibile. Questo perché ostacola un apprendimento efficace.

Infine, vogliamo massimizzare il carico pertinente: questo è il carico che contribuisce effettivamente all'apprendimento e allo sviluppo delle competenze.

Implicazioni per l'apprendimento e la progettazione didattica

Comprendendo come le nostre menti gestiscono diversi tipi di carichi cognitivi, insegnanti e designer possono utilizzare determinate tecniche per rendere l'apprendimento più efficiente. Ecco come puoi includere la teoria del carico cognitivo nella tua progettazione didattica e didattica.

Gestione del carico intrinseco

Ecco alcuni principi fondamentali da tenere a mente quando si adatta il carico intrinseco alle capacità di uno studente.

  • Effetto di esempio funzionante: Fornire soluzioni dettagliate ai problemi aiuta gli studenti a capire come risolvere problemi simili da soli.
  • Effetto del problema di completamento: Gli insegnanti possono anche migliorare le capacità di risoluzione dei problemi degli studenti con un approccio graduale. Inizia con i problemi in cui alcuni passaggi sono già stati risolti e lascia che sia lo studente a colmare le lacune. Quindi, rimuovi altri passaggi man mano che lo studente diventa più competente.
  • Segmentazione: suddividi le informazioni complesse in parti più piccole e gestibili per ridurre il sovraccarico cognitivo e renderle più facili da capire.
  • Pre-allenamento: Assicurati che i tuoi studenti abbiano una conoscenza di base di un determinato argomento prima di introdurre materiale complesso.

Riduzione del carico estraneo

Ecco alcuni principi fondamentali da tenere a mente quando si riduce il carico estraneo.

  • Effetto Split-Attention: Questo effetto si verifica quando gli studenti devono dividere la loro attenzione tra più fonti di informazione (ad esempio, un diagramma e un testo esplicativo separato). È meglio integrare il testo nei diagrammi piuttosto che presentarli separatamente.
  • Effetto di ridondanza: Informazioni ripetute inutilmente, come testo e narrazione identici, possono sovraccaricare la memoria di lavoro dello studente senza aggiungere valore.
  • Principio di coerenza: Puoi rendere la tua lezione più coerente eliminando immagini, suoni o dettagli irrilevanti che distraggono dall'argomento principale.
  • Principio di segnalazione: Usa segnali visivi o uditivi (testo in grassetto, frecce o evidenziazioni) per attirare l'attenzione dello studente sui punti chiave. Studi recenti hanno dimostrato che la segnalazione può migliorare drasticamente la comprensione degli studenti.
  • Principi di contiguità spaziale e temporale: Secondo questi principi, le informazioni correlate dovrebbero essere presentate ravvicinate nello spazio e tempo.
  • Principio della modalità: L'utilizzo di entrambi i canali visivi e uditivi (doppia modalità) può ridurre il carico cognitivo rispetto all'utilizzo di un solo canale.

Aumento del carico tedesco

Ecco alcuni suggerimenti da tenere a mente quando si massimizza il carico di germe.

  • Auto-spiegazione: Incoraggia gli studenti a riassumere ciò che hanno imparato con parole proprie. Puoi anche utilizzare istruzioni che chiedono agli studenti di spiegare come si relazionano le diverse informazioni.
  • Richiamo e recupero attivi: Richiamo e recupero attivi significa ricordare attivamente le informazioni dalla memoria anziché limitarsi a rileggerle. Puoi incoraggiarlo con quiz e ripetizioni distanziate. A meta-analisi recente ha scoperto che la pratica del recupero ha migliorato i risultati dell'apprendimento di una dimensione media dell'effetto di 0,70.
  • Tecniche di interrogazione: Puoi incoraggiare gli studenti a riflettere in modo critico sul materiale ponendo domande aperte e incoraggiando le discussioni tra pari.

Integrazione di Coursebox con CLT

La vera domanda è: come possiamo effettivamente utilizzare la teoria del carico cognitivo in scenari didattici del mondo reale? Con strumenti come Scatola dei corsi, puoi applicare facilmente il CLT in diversi ambienti di apprendimento.

Innanzitutto, Coursebox può semplificare efficacemente la distribuzione dei contenuti per ridurre il carico estraneo. Poiché ha un'interfaccia intuitiva, le distrazioni sono minime. Ciò significa che gli studenti possono concentrarsi sul materiale di studio piuttosto che navigare su layout complessi.

Inoltre, Coursebox consente agli insegnanti di creare corsi strutturati e segmentati. Consente agli istruttori di suddividere argomenti complessi in parti più piccole e gestibili: un metodo CLT che migliora la comprensione e la memorizzazione.

Coursebox supporta integrazione multimediale. Ciò significa che gli insegnanti possono seguire il principio della modalità integrando immagini e narrazione per utilizzare la memoria di lavoro dello studente in modo più efficiente.

Infine, Coursebox ha molti elementi interattivi, come quiz, forum di discussione e attività gamificate. Gli istruttori possono utilizzarlo per promuovere il carico di lavoro e incoraggiare gli studenti a interagire attivamente con il materiale.

Conclusione

Se c'è qualcosa che possiamo imparare dalla teoria del carico cognitivo, è questo: il nostro cervello ha una larghezza di banda limitata quando si tratta di apprendere nuove abilità e concetti. Ecco perché una progettazione didattica intelligente è così cruciale per un apprendimento efficace.

Per coloro che desiderano applicare questi principi e creare esperienze di apprendimento efficaci, Coursebox dispone di una suite completa di strumenti per semplificare il processo. Con funzionalità progettate per ridurre il carico estraneo, gestire il carico intrinseco e massimizzare il carico pertinente, Coursebox può aiutarti a creare corsi coinvolgenti e intuitivi. Inizia subito!

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